DISCO: SERPENTI
BAND: EPO
LABEL: LE NARCISSE
ANNO: 2016
Dopo tre anni di eremitismo musicale in studio, intervallato però da un’intensa attività concertistica nella loro adorata e adorante Napoli ma non solo, gli EPO, alias Ciro Tuzzi (voce e chitarra), Michele De Finis (chitarra), Gabriele Lazzarotti (basso) e Jonathan Maurano (batteria), tornano con un nuovo EP dal titolo “Serpenti“, che vede inoltre la presenza dei musicisti Mauro Rosati e Walter Marzocchella.
Nel corso di questi variegati e molto spesso avariati anni zero, è davvero piacevole ravvisare come questa affiatatissima band napoletana, terra alla quale gli EPO sono affezionatissimi e che li ha sempre ricambiati, non a caso, a dovere, rappresenti una delle scintillanti oasi nascoste fra le dune di un deserto musicale spesso roboante e stucchevole.
Gli EPO con il loro ultimo lavoro si confermano scrittori e innovatori di un linguaggio musicale squisitamente sui generis, originale, che finalmente rifugge accostamenti immediati e analoghi. Il pop scritto dalla band è difficilmente “ingabbiabile” dentro una prigione di categoria di genere ben definita, perché amabilmente personale e fortemente identitario: è incentivato da iniezioni di rock e al contempo levigato da melodie dolci e accattivanti.
I testi di Ciro Tuzzi sono dei piccoli gioielli scritti in un italiano attuale, che si lasciano cantare con trasporto e coinvolgimento perché sposanti una base sonora particolare e trascinante, dalla romantica “Dalla parte del torto“ fino alla rockeggiante “Ape Regina“.
Nessuno canta e mette in musica così selvaggiamente bene gli echi strazianti dell’amore, del cordoglio, del risentimento, dell’allegria o della rabbia come fa la voce calda e carismatica di Tuzzi, la cui napoletanità, fortunatamente non celata, è una delle cifre stilistiche di questo fervente e appassionato gruppo.
“Serpenti” si presenta quindi come un lavoro assolutamente maturo, dimostratosi all’altezza delle ambizioni e delle aspettative. Consigliatissimo agli amanti delle emozioni e dello stile.
Francesca Amodio