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Indie Zone: Top album 18-24

Negli ultimi cinque/sei anni, la scena musicale indie italiana ha vissuto una fioritura straordinaria, con artisti che hanno saputo unire innovazione e tradizione, creando album di grande spessore e originalità. Ecco una nostra selezione di alcuni migliori album indie italiani, usciti dal 2018 ad oggi:

1. “Il fuoco in una stanza” – The Zen Circus (2018)

The Zen Circus, veterani dell’indie rock italiano, con questo album confermano la loro capacità di raccontare storie di vita quotidiana con una vena poetica unica. Canzoni come “Catene” e “Il mondo come lo vorrei” esplorano temi di amore e disillusione, mantenendo sempre una forte connessione con la realtà sociale.

2. “Fuori dall’Hype Ringo Starr” – Pinguini Tattici Nucleari (2019)

I Pinguini Tattici Nucleari hanno raggiunto un enorme successo con questo album, che li ha portati alla ribalta della scena musicale italiana. “Fuori dall’Hype Ringo Starr” mescola pop, rock e indie con testi ironici e intelligenti. Brani come “Ringo Starr”, “Verdura” e “Irene” sono diventati veri e propri inni generazionali, consolidando la band come una delle più influenti del panorama musicale italiano.

3. “Magica Musica” – Venerus (2021)

Venerus è una delle figure più originali dell’indie italiano contemporaneo. “Magica Musica” è un viaggio psichedelico tra sonorità soul, jazz e pop, con testi che esplorano la spiritualità e l’introspezione. Brani come “Ogni pensiero vola” e “Canzone per un amico” dimostrano una sofisticata ricerca musicale e lirica.

4. “Settebello” – Galeffi (2020)

Galeffi ha conquistato il pubblico con la sua scrittura fresca e melodica. “Settebello” è un album che affronta con leggerezza e profondità temi come l’amore, la crescita personale e le piccole sfide quotidiane.

5. “Lungolinea” – Frah Quintale (2018)

Frah Quintale continua a innovare il panorama musicale con il suo stile unico che fonde indie, pop e rap. “Lungolinea” è un album che si distingue per la sua freschezza e per i testi che raccontano storie di vita urbana con una sincerità disarmante. Brani come “Colpa del vino”, “Sì, ah” e “Avanti/Indietro” catturano perfettamente lo spirito del tempo e la sua personale ricerca musicale.

6. “Famoso” – Sfera Ebbasta (2020)

Sfera Ebbasta, pur provenendo da una scena più trap, ha influenzato significativamente anche l’indie italiano. “Famoso” è un album che ha saputo unire vari generi musicali, portando il rap e il trap verso sonorità più accessibili e pop. Collaborazioni internazionali e hit come “Baby” e “Bottiglie Privè” dimostrano la capacità di Sfera di reinventarsi continuamente.

7. “I Mortali2” – Colapesce e Dimartino (2020)

Colapesce e Dimartino, due tra i cantautori più apprezzati della scena indie italiana, uniscono le forze in questo album che esplora tematiche esistenziali e relazionali con una delicatezza rara. “I Mortali2” è un album che brilla per la sua eleganza e profondità, con brani come “Luna Araba” (feat. Carmen Consoli) e “I mortali” che risuonano a lungo nell’anima dell’ascoltatore e hit come “Musica leggerissima”.

8. “Bingo” – Margherita Vicario (2021)

Margherita Vicario si distingue per il suo stile eclettico e la sua capacità di mescolare diversi generi musicali. “Bingo” è un album vivace e sperimentale, con testi ironici e profondi che affrontano tematiche sociali e personali. Brani come “Pincio” e “Romeo” mettono in luce la versatilità e il talento di questa artista.