Dargen D’Amico, pseudonimo di Jacopo D’Amico, torna in scena con il suo nono album in studio: “Nei sogni nessuno è monogamo”. Reduce dalla partecipazione a Sanremo 2022, con il brano “Dove si balla”, il rapper milanese classe 1980 ritorna con un nuovo lavoro discografico a due anni di distanza da “Bir Tawil” cimentandosi in un pop più “familiare” che viaggia sulla scia indie.
Attraverso le 12 tracce contenute nel disco, l’omonima posta a chiusura, Dargen riesce a raccontarsi e parlare di sé trovando una stabilità senza il bisogno di essere sorretto da qualcosa o qualcuno. Elemento caratterizzante di tutto l’album, che alla luce del sound e dei brani appare quasi un concept, è proprio il carattere dell’artista: aperto, stratificato e, soprattutto, trasparente. A giocare un ruolo fondamentale i giochi di parole che contraddistinguono lo stile di Dargen, attraverso cui , tra le altre cose, riesce ad esaltare l’amore seppur con sfaccettature diverse dal tradizionale.
Lo stile, come già accennato, è pressoché rustico, marcato dalle tastiere e dai suoni che spaziano dalle melodie degli anni ’80 ad un reggaeton che, mischiato al pop, crea la giusta atmosfera per poter far ballare l’ascoltatore. In un climax quasi discendente l’album vira verso la violenza e la crudezza più estremizzata per creare un sodalizio tra quella che è la personalità del cantautore e il flusso di coscienza.
La tracklist di “Nei sogni nessuno è monogamo”
- Patatine
- Sei cannibale ma non sei cattiva
- Gaza
- Dove si balla
- Katì
- Ma noi
- Una setta
- Ustica
- Sangue amaro
- La bambola
- La benzina sapeva di tappo
- Nei sogni nessuno è monogamo
Francesco Tusa