In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo ‘Ciò che porterà’, abbiamo incontrato Mauro Signorelli, per parlare di questo nuovo progetto e del suo futuro…
– Ciao Mauro, benvenuto su Qube Music. Parlaci di te, come hai iniziato a suonare?
Ho iniziato a suonare e a comporre perché la musica è sempre stata la cosa che più mi dava piacere e stimoli nella vita, lo scrivere poi mi aiuta molto, essendo una persona che non sa esternare ciò che sente, quindi lo scrivere e cantare per me è, come dire, una valvola di sfogo. La musica è sempre stata presente nella mia vita, ricordo ancora quando all’età di 6 anni usavo come chitarra una racchetta da tennis! (ndr. ride) Da quel momento la musica non mi ha più abbandonato, o meglio io non l’ho più abbandonata!
– Tre momenti salienti della tua vita per essere l’artista e la persona che sei oggi?
Credo ce ne siano molti di più di tre… ma cercherò di elencare quelli che mi hanno portato ad essere ciò che sono ora come persona e artista.
Il primo risale al 2018, quando dopo anni di inattività decisi di riprendere in mano la mia chitarra per ricominciare a scrivere la mia musica che negli anni mi mancava.
Il secondo è il mio divorzio, perché mi ha dato la possibilità di capire dove sbagliavo come persona, cosa che poi ho potuto raccontare nei brani che ho scritto per il mio album ‘Il meglio di me’ pubblicato lo scorso anno.
Il terzo direi che è quello attuale perché sta partendo un nuovo capitolo della mia vita artistica con nuove direzioni da prendere e molti obbiettivi da raggiungere!
– Parliamo del tuo ultimo progetto. Cosa puoi raccontarci?
È uscito da una settimana circa il mio nuovo brano intitolato ‘Ciò che porterà’ e credo che sia per quanto riguarda musica e parole il migliore che abbia scritto fino ad ora. Voglio dire, questo è il classico cliché che tutti gli artisti dicono, ma ti posso assicurare che per me è veramente così, in questo brano ci sono un sacco di nuovi spunti che nelle mie precedenti composizioni non c’erano. Credo sia abbastanza Rock, proprio come piace a me!
Nel testo ho affrontato una tematica che spesso accade nella vita di chiunque, ovvero i dubbi e le paure che ci poniamo quando ci innamoriamo di qualcuno.
Penso sia un brano in cui tutti ci si possano rispecchiare ed è nato nel modo più naturale possibile.
Quando mi sono trovato a scrivere i brani nuovi mi sono chiesto quale strada volessi percorrere e di cosa volessi parlare e la risposta è arrivata da sola con la composizione di un paio di canzoni che parlano della vita che tutti noi viviamo: sogni, amori e paure…
All’inizio sinceramente avevo scelto un altro brano come singolo da pubblicare tra quelli che avevo scritto ma con il passare del tempo e riascoltandolo parecchie volte, mi convinceva sempre di più. Insomma, per un musicista è difficile scegliere il brano migliore perché è come chiedere ad un padre quale sia il figlio preferito…
– Qual è la difficoltà più importante che si incontra nella tua professione ?
Quella più grande, ovvero quella più attuale riguarda il discorso dei live (ogni volta lo ripeto, ma purtroppo è così). Perché al giorno d’oggi per un musicista risulta sempre più difficile ritagliarsi uno spazio live per colpa dei costi eccessivi che sia l’artista che la location devono sobbarcarsi, quindi si possono contare sulle dita i luoghi ‘adeguati’ in cui suonare, fortunatamente ci sono ancora tanti festival e concorsi musicali che offrono la possibilità ai giovani artisti di poter portare la propria musica dal vivo.
– Quali novità hai in cantiere per il futuro ?
Come dicevo prima ho scritto un paio di brani che abbiamo deciso di non racchiudere in un solo album ma di pubblicarli singolarmente dando la possibilità ad ognuno di avere la sua visibilità. Solitamente quando si pubblica un’album è sempre il singolo scelto ad avere maggiore visibilità per via dei passaggi radio e del videoclip, offuscando (quasi sempre) le restanti canzoni che ne fanno parte. Questa volta però voglio dare spazio ad ogni singolo brano scritto dando ad ognuno la giusta importanza.
Mi ripeterò dicendolo, ma tengo molto ad ogni canzone che scrivo e voglio promuovere tutto adeguatamente.
– Su quali canali social e streaming sei attivo ? Facebook, Instagram, Spotify, YouTube…
Potete seguirmi sui canali social come Instagram e Facebook. Quindi su Spotify e cosa più importante sul mio canale ufficiale YouTube. Al giorno d’oggi sono molto importanti per un artista la nascita di questi social perché danno la possibilità di emergere e di farsi conoscere!
Quindi vi invito a seguirmi sulle varie piattaforme!