La Valle dell’Asso è incastonata tra le sinuose rive del canale omonimo, un modesto corso d’acqua che solca il cuore del Salento senza mai tuffarsi nell’abbraccio del mare.
Da questa suggestiva cornice, Carmine Tundo, ha germogliato un concept album che trae ispirazione dalle leggende di una contea immaginaria, un luogo arroccato nel passato, in cui il tempo sembra essersi fermato, sospeso in un’atmosfera di quiete e silenzio. Le rive fertili di questa remota provincia leccese sono testimoni di storie d’amore e passione che si consumano in silenzio tra i campi appena arati.
L’album, è un vero e proprio caleidoscopio di emozioni, che sciolina veloce di traccia in traccia con sonorità folk intime e profonde.
Un riuscito omaggio a Galatina, che riesce a riprodurre tutte le sfumature ed i colori della bella terra salentina. Tanto che socchiudendo gli occhi si possono trasognare tutti i paesaggi ed i protagonisti raccontati dall’artista.
Un vero e proprio “affresco” elaborato con le note, semplice e delicato, che tracima dalle vene un intenso senso di appartenenza alle proprie radici.