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Da San Diego a Las Vegas: il sogno americano nelle canzoni dei giovani artisti italiani

Le canzoni dedicate a città di ogni angolo del mondo sono tantissime e trovano spazio nei più disparati generi musicali: se c’è un Paese che, però, affascina da sempre i nostri artisti questi sono gli Stati Uniti: ecco allora l’idea di cercare i brani degli ultimi anni che portano nel titolo proprio i nomi di alcune delle città americane più famose.

Los Angeles – Luna

Terza classificata nella dodicesima edizione di X Factor alle spalle di Anastasio e Naomi Rivieccio, Luna Melis è stata nel 2018 una delle protagoniste del team guidato da Manuel Agnelli, alle prese con la categoria delle giovani cantanti donne. Proprio in occasione della trasmissione televisiva, la rapper sarda aveva presentato il suo primo inedito, intitolato “Los Angeles”, una canzone scritta da Jake La Furia e prodotta da Alessandro Raina che la stessa cantante, pur non avendo partecipato alla stesura del testo, riteneva cucitale “perfettamente addosso”.

Dai riferimenti agli States, in cui viveva il ragazzo di Luna, a quelli caratteriali tipici di una ragazza testarda e rompiscatole, “Los Angeles” è risultato essere uno dei pezzi più apprezzati dal pubblico del talent, grazie anche al suo ritmo travolgente capace di unire rap e pop. A due anni da quel debutto, Luna è recentemente tornata sulle scene con un nuovo singolo, intitolato “KO”, e un EP pubblicato per Island Records.

Las Vegas – Tancredi

Altro talent, altra città: tra i tormentoni della scorsa estate che a distanza di mesi ancora fanno ballare i più giovani troviamo senza dubbio “Las Vegas” di Tancredi, il cantautore lanciato dalla trasmissione Amici che proprio intorno al fascino della città del Nevada costruisce il classico tira e molla delle storie d’amore giovanili.

Nella città divenuta famosa per la presenza di numerosi casino, i due protagonisti si divertono senza troppi pensieri, immaginandosi “senza money” negli hotel a 5 stelle tipici della metropoli. Un brano piacevole e dal leggero gusto rétro che ha messo d’accordo il pubblico televisivo con i più scettici riguardo alle produzioni da format.

Honolulu – Chiara Galiazzo

Pubblicato il 17 aprile 2020, “Honolulu” è uno degli ultimi singoli di Chiara Galiazzo, altra artista che deve la sua notorietà a X Factor (avendo vinto la sesta edizione). Anticipazione del quarto album in studio “Bonsai”, “Honolulu” rappresenta l’ideale di fuga dal quotidiano, un posto esotico e mai visto prima che simboleggia la ricerca di se stessi e il desiderio di ritrovarsi altrove quando la realtà non ci appaga.

Suoni orientaleggianti e una melodia avvolgente caratterizzano questo pezzo di indubbia qualità, che mette in risalto le abilità canore di una delle migliori voci femminili italiane del momento.

New York – Alì

Impossibile parlare di Stati Uniti e non citare New York, la città forse più famosa e più presente nell’immaginario collettivo come simbolo di opportunità e libertà. Dalla scena indie italiana ripeschiamo dunque un brano intitolato proprio “New York”, presente ne “La rivoluzione nel monolocale”, disco di esordio del cantautore Stefano Alì prodotto nell’ormai lontano 2013 da Colapesce.

Considerata una delle migliori tracce dell’album, “New York” racconta l’amore ai tempi della precarietà individuale ed economica, un sentimento che tra emozioni e bisogno fisico assurge a manifesto di un’intera generazione a caccia di certezze: a distanza di 9 anni, un pezzo da recuperare e rimettere in playlist.

San Diego – Finley

A cinque anni di distanza dall’album “Fuoco e fiamme”, nel 2017 i Finley, band simbolo del punk-pop italiano agli inizi degli anni 2000, facevano il loro ritorno sul mercato discografico con “Armstrong”, riaccendendo gli animi dei fan in attesa da tempo di nuovi brani su cui ballare. Due anni dopo – era il mese di maggio del 2019 – usciva il primo album dal vivo “We Are Finley”, che in 14 tracce ripercorreva l’allora quasi ventennale carriera del quartetto lombardo aggiungendo una bonus track intitolata “San Diego”.

Il brano, in pieno stile Finley, rappresenta un ritorno alle origini per la band, che tra chitarre tirate e un testo dai numerosi riferimenti estivi guarda alla città californiana come a un luogo da sogno, in cui scappare realmente o idealmente con la persona amata: una canzone leggera e fresca che con la bella stagione ormai alle porte può essere ripescata ancora oggi come colonna sonora per fuggire al mare.

Foto: Unsplash (Licence CCO)