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Tommaso di Giulio: “L’ora solare”

Tommaso Di Giulio rappresenta una di quelle novità musicali di cui, onestamente, si sentiva davvero il bisogno

RECENSIONE: L’ORA SOLARE – Tommaso Di Giulio
ALBUM: L’ora solare
ARTISTA: Tommaso Di Giulio
LABEL: Leave Music/Believe Digital
ANNO: 2015

L’ora solare è la seconda fatica discografica del giovane cantautore capitolino Tommaso Di Giulio. È piacevole ravvisare come le già nobili intenzioni di Per fortuna dormo poco, disco d’esordio dell’artista di soli due anni fa, che lo ha giustamente consacrato a splendida promessa del giovane cantautorato maschile, ne L’ora solare lo facciano diventare una notevole conferma ed una rilevante realtà musicale.

Se nel disco d’esordio di Tommaso Di Giulio si è rapiti dalla limpidezza di un suono pulito, gaio, lineare, da una scrittura testuale ironica, mai banale e sempre molto originale, che mantiene il bel gusto di novità per tutta la durata dell’album, in questo secondo lavoro del cantautore si avverte una gestazione artistica diversa. Con ‘diversa’ non si intenda certo superiore, in quanto entrambi i lavori di Di Giulio sono di spessore alquanto notevole, ma senza dubbio alcuno ascoltando L’ora solare si ha la sensazione di star di fronte ad un album partorito da una lavorazione certosina, millimetrale, attenta e ragionata circa gli intenti dell’artista.

Qui Di Giulio ha ben disegnato in mente il progetto da attuare, per la cui produzione artistica coinvolge l’ottimo cantautore campano Francesco Forni: sempre avendo ben presente il concetto di ‘disco’, assistiamo a delle sonorità che a tratti assumono tinte più fosche, noir e rockeggianti, attuando una straordinaria disintegrazione sonora come solo Di Giulio sa fare, per poi piacevolmente ricomporsi in ballate romantiche più pop ma mai canoniche.

Una delle cifre stilistiche di Tommaso è quella di aver donato al suo ascoltatore un vestito identitario dal quale fortunatamente il musicista non ha intenzione di liberarsi, e che lo fa riconoscere meravigliosamente in mezzo a tutto il frastuono musicale che troppe giovani proposte rappresentano. Nonostante la giovine età infatti, e nonostante si stia parlando solamente di un secondo disco, L’ora solare sembra già contenere una dichiarazione di intenti e una dichiarazione di maturità artistica già consolidata e soprattutto attuata, che ha regalato un lavoro discografico originale, autentico, ben scritto e fantasticamente suonato. L’italiano che padroneggia Tommaso è un esempio di scrittura brillante, che sovente sintetizza i sentimenti umani più alti con un’elevata dose di stile.

La scrittura di Tommaso è intrisa di cinema, letteratura e poesia, arti che il cantautore rielabora con maestria ed abilità. Di Giulio decide che la parte sonora del disco debba essere corale e per questo sceglie i migliori della cosiddetta ‘scuola romana’ odierna, ma non solo: dal duetto con l’eterea voce di Ilaria Graziano ne ‘La fine del dopo’ a quello con la squisita folk – band dal sapore retrò Bottega Glitzer in ‘Ragazzo per agosto’, dai suoni spettacolari e trascinanti della steel di Roberto Angelini a quelli delle chitarre di Giorgio Baldi, del basso di Gabriele Lazzarotti, della batteria di Fabio Rondanini. La leggiadria del brano ‘Universo: Ora Zero’ vede la presenza di un polistrumentista d’eccezione, Enrico Gabrielli. Non ci sono particolari ‘chicche’, in quanto tutto il disco è un’autentica perla, un inestimabile vaso di Pandora in cui immergersi con gioia.

Tommaso Di Giulio (vedi anche la nostra intervista) rappresenta una di quelle novità musicali di cui, onestamente, si sentiva davvero il bisogno.

TRACKLIST

  • Dov’è l’America feat. I. Graziano, F.Forni, R.Angelini, G.Lazzarotti, F.Rondanini
  • La fine del dopo
  • Spesso e volentieri
  • Il Misantropo
  • Poveri posteri feat. Giorgio Baldi
  • Sospesi
  • Musica da camera
  • Novanta
  • Melodrammatica feat. Alessandro Chimienti
  • La trappola
  • Meno trenta
  • Tango per un povero diavolo feat. Andrea Ruggiero
  • Ragazzo per agosto feat. Bottega Glitzer
  • Universo: Ora Zero feat. Enrico Gabrielli

Francesca Amodio