Il 20 novembre 2015 è uscito il nuovo album di Adele: “25”.
Il disco era atteso da ormai quattro anni e le aspettative createsi attorno alla sua uscita erano molto alte (per quanto riguarda le vendite, pare si aggirerebbero intorno ai 2,5 milioni di copie solo negli Stati Uniti e nella prima settimana di uscita), tutti si chiedevano se questo nuovo lavoro fosse destinato ad entrare nella classifica dei migliori album dell’ultimo decennio.
Anche stavolta, sulla scia dei titoli dei precedenti album, Adele dà al proprio lavoro un numero come titolo, nello specifico un’età, che ha significato qualcosa di molto particolare per lei.
Così come fu per “19” e “21“, che riportano la sua età al momento della lavorazione/pubblicazione di ambedue i dischi, con “25” l’artista britannica vuole ricordare un particolare momento della sua vita “Come in un album fotografico“: “Compiere 25 anni è stata una svolta per me, come uno schiaffo nel mezzo dei miei vent’anni. Ho preso la decisione di diventare chi sarò senza perdere di vista chi sono stata“.
“19” è un concentrato di canzoni romantiche, prevalentemente pop e inondate di soul, che hanno come tematiche principali le delusioni, l’amore, l’amicizia e tutte quelle emozioni che smuovono ed agitano l’animo di una ragazza che ha passato da poco i 18 anni.
“21” è autobiografico, esprime tutto il dolore della chiusura di una storia molto importante per l’artista, durata oltre un anno. Le differenze rispetto al disco d’esordio, che tratta più o meno gli stessi argomenti, è il fatto che siano sviscerati in maniera diversa. La stessa Adele disse “Tratto le cose in modo diverso ora. Sono molto più paziente, più onesta, più tollerante e più consapevole dei miei difetti, delle mie abitudini e dei miei principi“
Con “25” troviamo invece una svolta, come una rinascita e riappacificazione: “Se dovessi etichettare questo, lo definirei di recupero. Recuperare me stessa. Recuperare il tempo perduto. Sto facendo pace con me stessa, con ciò che ho fatto e con ciò che non sono mai riuscita a fare. Mi spiace avervi fatto aspettare così tanto”.
L’album spiega quindi chi sia Adele, ci fa conoscere chi è diventata e che percorso ha fatto per raggiungere i risultati ottenuti fino ad ora.
Le aspettative, come dicevamo, erano altissime e sono state ampiamente soddisfatte già con il primo singolo “Hello“. Un’intensa ballata in puro Adele style, un crescendo trascinante con coro gospel sullo sfondo: successo planetario che ha entusiasmato non solo il pubblico, ma anche la critica. È la prima canzone ad avere superato un milione di download nella prima settimana di uscita, oltre all’aver contato 27milioni di visualizzazioni del video, sul canale Youtube, in sole 24 ore.
Già dal primo ascolto, l’impressione è che 25 sia un disco più vario e maturo rispetto ai precedenti. Le tematiche spaziano come al solito dall’amore all’abbandono, dalla nostalgia alla malinconia, il tutto infarcito di un sapiente mix tra pop, soul, gospel e le ballad cui siamo abituati.
Anche i più scettici potranno ricredersi, perché stavolta nella track list sono presenti canzoni da un ritmo più allegro e meno monotono o cadenzato, come ad esempio “Send my love” dal ritornello che conquista.
Non mancano ovviamente i toni più cupi, che trovano la loro dimensione in “Water under the bridge” e “Miss You“; mentre la malinconia è espressa al meglio nel pezzo “When we were young“: “Sembri ancora un film, hai ancora il suono di una canzone, questo mi ricorda di quando eravamo giovani“.
Emerge dai testi, globalmente, e come lei stessa ha ammesso, una raggiunta serenità che culmina nel brano “Remedy“, dedicata a tutte le persone che le sono state vicino in momenti particolari della sua vita: “Quando il mondo sembra crudele e il tuo cuore ti fa sentire uno sciocco, ti prometto che vedrai che io sarò la tua cura”.
Unica “pecca” dell’album sta nel fatto che non sarà possibile ascoltarlo in streaming. Questa decisione è stata presa dalla stessa Adele. In merito alla questione, che ha sicuramente deluso moltissimi fan speranzosi di fruire gratuitamente di “25”, Spotify ha così commentato in una dichiarazione ufficiale: “Amiamo e rispettiamo Adele così come fanno i suoi 24 milioni di fan su Spotify. Ci auguriamo che lei dia ai fan la possibilità di godere molto presto delle canzoni di ’25’ su Spotify insieme a quelle (già presenti) di ’19’ e ’21’ “.
Ce lo auguriamo anche noi, perché “25” è un lavoro ottimo che rasenta la perfezione da parte della cantante britannica che tutti dovrebbero poter ascoltare.
“25”
Track List:
- “Hello”
- “Send My Love (To Your New Lover)”
- “I Miss You”
- “When We Were Young”
- “Remedy”
- “Water Under the Bridge”
- “River Lea”
- “Love in the Dark”
- “Million Years Ago”
- “All I Ask”
- “Sweetest Devotion”
Target Edition
- Can’t Let Go
- Lay Me Down
- Why Do You Love Me
Carla Marras