Sono chiuso in casa da tre ore, guardo il film The Apartament di Billy Wilder e mentre gli immensi Jack Lemmon e Shirley Maclaine si scambiano frasi e sguardi cult, ripenso ad un disco che sto ascoltando con tanta curiosità: Per Cercare il Ritmo di Germanò.
Così la mia mente si ritrova ad appiccicare al disco delle parole cult proprio dai capolavori di Wilder, non so neanche bene il perché ma l’album riesce ad avere un impatto che va oltre la sua capacità indubbia di scrivere testi, infatti Alex riesce a donare un Q.I. scenografico alle sue canzoni che vivono di frasi, ricordi e malinconie.
Il del disco è nel suo sembrare già navigato, troppo perfetto già ad un primo ascolto, è come trovarsi dinanzi ad un’opera antica, ma non antiquata e fetida, ma profumata come un ragù della nonna.
Non c’è cinismo nella sua malinconia, nelle insoddisfazioni raccontate, forse c’è un’amarezza ben ponderata che si riversa nelle melodie mai banali, che trasformano in meglio anche queste tendenze anni ’80 che si stanno riscoprendo nel nostro paese.
Come nei migliori film di Wilder, i protagonisti delle canzoni nascondono i veri sentimenti e si perdono in mari urbani e suoni di un piano che viene toccato e registrato con cura ed è al limite del commovente.
In A Qualcuno Piace Caldo, l’ultima frase recita, a memoria, “Beh, nessuno è perfetto” e allora per migliorarsi forse c’è bisogno di indagare e speculare nell’arte, armati del nostro personalissimo senso estetico, Germanò lo fa e fiuta dei suoni tra il contemporaneo e la provocazione che esprimono uno stile unico.
Germanò si fa un adatto portabandiera di una canzone a metà strada tra ciò che può esser popolare e ciò che non vuole esserlo; la sua eleganza, sobrietà e caparbietà sonora sono messe in mostra e il ritmo è cercato, registrato e trovato senza dubbio.
Il neo Nobel per la letteratura in un’intervista al New York Times ha detto: “You have to leave a lot of meaning underneath the surface”, Per Cercare il Ritmo è così: scava, scrosta ogni superficie senza mai cadere nella banalità o nella ricerca di profondità a tutti i costi.
Gianluigi Marsibilio