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3 capolavori del 2019 di artisti indipendenti e controcorrente

A ridosso delle festività Natalizie, e quindi della conclusione dell’anno, vogliamo segnalarvi 3 video che hanno segnato il nostro 2019.

Oltre a tanta musica mainstream e alle tante proposte che quotidianamente riceviamo – con una media di oltre 80 mail al giorno – questi sono gli artisti che più ci hanno colpito, anche inaspettatamente – e che abbiamo più ascoltato.

ANDREA LASZLO DE SIMONE – IMMENSITA’

Partiamo da Andrea Laszlo De Simone, cantautore di origine piemontese, che riesce a fondere uno stile autorale a tratti onirici e psichedelici, con richiami a grandissimi autori come Battisti, Radiohead, Beatles in una fusione prog-orchestrale del tutto originale ed innovativa.

Il 2019 è decisamente il suo anno con Immensità, una suite musicale di soli 25 minuti ma di altissimo valore artistico e culturale.

Capolavoro!

GIANMARIA TESTA – POVERO TEMPO NOSTRO (opera postuma)

A due anni dalla morte arriva un disco di inediti di Gianmaria Testa, con undici nuove canzoni registrate per lo più in forma di appunti sonori per voce e chitarra.

Paola Farinetti, moglie di Gianmaria, e Roberto Barillari, ingegnere del suono, lavorano a questo materiale con profondo amore proprio come se stessero assistendo, accanto a Gianmaria Testa, alla gestazione di un nuovo disco, e riportano alla luce tutta l’intensità della voce dell’artista. A partire dal brano che apre il disco, “Povero Tempo Nostro”, un capolavoro che i registi Silvia Luzi e Luca Bellino rendono in immagini attraverso un cortometraggio girato al cosiddetto “cimitero delle barche” di Fiumicino che illustra, secondo il loro linguaggio artistico, il senso della canzone.

EDWIG – SERENDIPITY

Vogliamo, infine, parlarvi degli Edwig e della loro “musa” ispiratrice Camilla Fascina.

Gli Edwig “approdano” sul nostro desktop da totali sconosciuti. La loro mail di presentazione viene aperta per caso tra le tante in arrivo. Il resto è un flash! “Serendipity” è una canzone coinvolgente e bellissima sostenuta dalla potente voce di Camilla.

Gli Edwig continuano (purtroppo) ad essere sconosciuti ai più, ma noi ve li proponiamo come una delle migliori realtà del 2019, a dimostrazione che la grande musica vive anche in luoghi inaspettati, spesso lontano dai riflettori.

10 e lode!