I System of a Down hanno fatto il loro ritorno sulla scena musicale con un nuovo lavoro discografico anticipato da due brani, Genocidal Humanoidz e Protect The Land.
Profondamente toccati e scossi dalle cruenti vicende che si stanno susseguendo in Armenia, paese minacciato dalla Turchia, Serj Tankian, Daron Malakian, Shavo Odadjian e John Dolmayan, hanno deciso di utilizzare la musica come strumento di denuncia sociale, avviando così una campagna di fundraising, lo scorso 6 novembre, a sostegno delle povere vittime innocenti coinvolte nella tragedia.
La band ha inoltre lanciato sui social un profondo messaggio per mettere in primo piano problematiche marginalizzate dalla questione della pandemia, affermando: “Siamo enormemente grati per il vostro incredibile supporto alla nostra campagna per la popolazione dell’Artsakh e per averci aiutato a raccogliere finora 600.000 dollari che attraverso Armenia Fund verranno utilizzati per aiutare i bisognosi. Grazie a voi possiamo aiutare i civili sfollati, giovani e anziani, che sono stati colpiti dagli orribili crimini di guerra inflitti all’Artsakh da Azerbaijan e Turchia. Vi preghiamo di prendervi pochi minuti e guardare l’intervista, per capire le ragioni per cui siamo tornati in studio assieme e abbiamo pubblicato Protect The Land e Genocidal Humanoidz. Per noi quattro è estremamente importante condividere la verità con voi. Lo facciamo per i nostri antenati, per la nostra cultura e per la nostra nazione. Aiutateci a diffondere il messaggio – concludono Tankian e compagni” .
Di seguito i link dei nuovi lavori dei System of a Down