L’ex frontman dei Thegiornalisti Tommaso Paradiso torna in scena con il primo album da solista, “Space Cowboy”. Il 38enne romano, dopo una serie di collaborazioni con artisti di un certo spessore, inaugura una “nuova” carriera musicale, lontano dal gruppo, con un disco che ha tanto da raccontare sia sul piano delle esperienze di vita, sia su quello sonoro.
La prima fatica discografica di Tommaso Paradiso spazia tra il mondo reale e quello immaginario. Da una parte tutte le esperienze di vita vissute dal cantautore, dall’altra i sogni che continuamente si ripercuotono all’interno della mente e che conducono diritti a quello che è l’unico obiettivo quando tra le mani si stringe un microfono e ci si perde tra le note: la musica.
I sogni analizzati da Tommaso stesso riguardano, oltre il fattore musicale, anche il cinema, le serate con gli amici e tutte le cose belle che la vita può offrire e, talvolta, regalare. Con “Space Cowboy” c’è una profonda ricerca di semplicità, purezza nel suono e soprattutto nel genere pop in sé. L’atmosfera ricreata grazie agli strumenti musicali e alle sonorità richiama ai grandi artisti italiani del passato, tra i tanti vanno sicuramente citati Lucio Dalla, Antonello Venditti e l’intramontabile Francesco De Gregori.
Tommaso Paradiso riesce a trasmettere la parte più intima e irriverente di se stesso, attraverso le 11 tracce che compongono il disco. Nonostante il periodo solista trascorso tra una collaborazione e l’altra, diversamente da come ci si sarebbe potuto aspettare nell’album è presente un solo featuring con Franco126, pseudonimo di Federico Bertollini, rapper romano classe ’92. Ed ecco che, grazie a “Space Cowboy” Paradiso riesce a limare aspetti del suo estro artistico tra sonorità romantiche e nostalgiche che da sempre lo hanno contraddistinto.
La tracklist di “Space Cowboy”
- Guardarti andare via
- Amico vero (ft. Franco126)
- Magari no
- Lupin
- La stagione del cancro e del leone
- Space Cowboy
- È solo domenica
- Silvia
- Tutte le notti
- Vita
- Sulle nuvole
Francesco Tusa