LIVE REPORT NEWS Rock in Roma

SLASH e MYLES KENNEDY infiammano il Postepay Rock in Roma! Ottimi i RIVAL SONS

Pubblico in estasi per la performance di Slash e di Myles Kennedy! Il Postepay Rock in Roma regala un’altra serata indimenticabile

Una calorosissima Roma, ha accolto Saul Hudson in arte Slash presso l’Ippodoromo delle Capannelle e nella stupenda cornice del Postepay Rock in Roma. Sono accorsi in circa 6.000, all’appuntamento con il rocker nonché al cospetto dell’incredibile presenza scenica e vocale di Myles Kennedy e all’ottimo impatto sonoro dei The Conspirators.

Ancora una volta l’Italia, rende omaggio al re per antonomasia della Gibson Les Paul che sciorina pezzi per il pubblico romano, sia dell’ultimo album “World on fire” che dei suoi primi due dischi da solista; inoltre brani dei Gun’s e dei Velvet Revolver.

La band è già sperimentata e reduce dall’esperienza del precedente album, infatti, quello di ieri sera è stato un vero e proprio godimento rock, un live al limite della perfezione.

Brividi quando è partito il riff di “Sweet child o’mine”, con il pubblico che cantava a squarcia gola una delle hit storiche targate Gun’s N Rose’s, e a seguire l’evergreen “Welcome to the Jungle”.

Più di due ore di concerto in cui i brani si sono susseguiti senza sosta, segnati dall’inconfondibile stile del chitarrista di Hampstead. Slash in forma smagliante e mai una pecca durante tutta la performance, da “Nightrain”, ad “Anastacia” e “Doctor” del suo penultimo album “Apocalyptic Love”, fino alla presentazione dei principali pezzi della sua ultima raccolta “World on fire”.

Dopo un assolo di oltre 10 minuti all’interno di “Rocket Queen”, durante il quale il pubblico è andato letteralmente in estasi, abbiamo capito che Slash ha ancora tanto da dare alla storia della musica e per rinfrescarci la memoria ci ha regalato un bis da ricordare per sempre. Sotto un pioggia di coriandoli la sua chitarra ha lanciato l’immortale “Paradise City” e la voce di Myles Kennedy ha sancito il migliore dei verdetti consacrando ancora una volta, Slash, come una divinità assoluta nell’Olimpo dei più grandi del rock mondiale.

Ritmo, sudore, grandi melodie e ondate di isteria elettrica con riff stratosferici faranno tappa questa sera a Milano

Next Stop per il Postepay Rock in Roma, il 30 Giugno con i Mumford and Sons.

Di grande impatto la prestazione degli ottimi RIVAL SONS, che stanno meritando a pieni voti, il ruolo di opening band durante il tour di SLASH e altrettanto faranno con i DEEP PURPLE il prossimo inverno, quando faranno di nuovo tappa a Roma, al Palalottomatica.

Il gruppo dimostra subito di aver raggiunto una grande maturità artistica e dal loro esordio nel 2009 – con il disco “BEFORE THE FIRE” – ad oggi hanno fatto passi da gigante. Grande show del frontman Jay Buchanan, che alcuni addetti ai lavori accostano, per certi versi, al grande Ian Gillan.

Scaletta Slash featuring Myles Kennedy and The Conspirators:

– You’re a lie
– Nightrain (Guns n’ Roses cover)
– Avalon
– Standing in the sun
– Back from Cali
– Wicked stone
– Shadow life
– You could be mine (Guns n’ Roses cover)
– Doctor alibi
– Welcome to the jungle (Guns n’ Roses cover)
– Beneath the savage sun
– The dissident
– Rocket queen (Guns n’ Roses cover)
– Bent to fly
– World on fire
– Anastasia
– Sweet child o’ mine (Guns n’ Roses cover)
– Slither (Velvet Revolver cover)
– Paradise city (Guns n’ Roses cover)