Fine anno al veleno sulla vicenda del secondary ticketing. La SIAE ha depositato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano una querela e “chiede che venga valutata la sussistenza di eventuali fattispecie di reato, in particolare con riferimento al reato di truffa“.
La Società Italiana Autori ed Editori, domanda inoltre: “il sequestro preventivo delle somme che dovessero risultare ottenute illecitamente e comunque dei beni per un valore corrispondente all’illecito profitto conseguito in danno di SIAE”.
Il provvedimento fa seguito ad altre iniziative già intraprese dalla SIAE a tutela dei propri interessi.