Brutte notizie per il mondo della musica italiana e per gli spettacoli ad esso legati. Secondo quanto riportato in un’intervista per SanremoNews.it da Walter Vacchino – patron del Teatro Ariston – la prossima edizione del Festival di Sanremo potrebbe subire dei rinvii di alcuni mesi a causa della pandemia da Covid-19.
Lo stesso Vacchino si è espresso chiaramente, senza lasciare dubbi al caso: “Serve un’ampia riflessione. Se la data di inizio febbraio non permette di fare un Festival con luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti di uno o due mesi. Ovviamente se tutto questo permette di essere più tranquilli per tutti i protagonisti, dagli artisti agli addetti ai lavori e se la programmazione Rai lo può prevedere. L’altra ipotesi, quella più ottimistica, è che ai primi di febbraio la situazione sia tale da permettere, rispondendo a certe norme, di godersi lo spettacolo come in qualsiasi altro teatro. C’è un’ultima ipotesi che non voglio nemmeno tenere in considerazione…”.
Il Festival – che da anni rappresenta l’espressione massima della canzone italiana e del valore di molti artisti connazionali – è ad oggi un’opportunità per molti giovani e non, in attività nel panorama musicale, per dimostrare talento e valore davanti un caloroso pubblico e gli obiettivi di molte telecamere. Stando alle dichiarazioni di Vacchino, ogni anno l’evento è una nuova pagina per la storia della musica che nessun epidemia potrà mai fermare. Si attendono perciò aggiornamenti speranzosi che la musica – ancora una volta – possa essere il piccolo fascio di luce che prevale su una nube di oscurità chiamata proprio Coronavirus.