In occasione della vittoria di Nomadland e The Father, film indipendenti premiati agli Oscar, Ludovico Einaudi, compositore di spessore ormai noto al cinema internazionale, ha omaggiato le due pellicole accompagnandone il trionfo con la sua musica.
“È un segno meraviglioso che Nomadland e The Father, due bellissimi film indipendenti che parlano di temi importanti e profondi, siano stati premiati con questi grandi riconoscimenti. Mi sento onorato di aver contribuito con la mia musica a queste due storie”, ha dichiarato il pianista torinese.
Pubblicato tramite l’etichetta Decca, le composizioni di Einaudi hanno fatto capolino sul nuovo film vincitore della statuetta d’oro, con una magistrale interpretazione al piano accompagnata dalle sviolinate di Federico Mecozzi e dal violoncellista Redi Hasa.
Esclusivamente riservato a The Father, è stato invece il brano My Journey, oltre i lavori tratti da Seven Days Walking.
“Ho iniziato ad ascoltare Seven Days Walking e sono rimasta stupita da come sentivo che Ludovico stava camminando sulle Alpi – ha commentato Chloe Zhao, cui è stata affidata la regia di Nomadland -. Mi sembrava che lui e il personaggio di Fern camminassero parallelamente; il loro comune amore per la natura li collega, e sapevo che allora la sua musica si sarebbe adattata perfettamente al nostro film”.