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#NetflixAndMusic: I migliori documentari sulla musica, ep. 4

Arrivati al quarto appuntamento di questa rubrica settimanale dedicata ai migliori cinque documentari (secondo IMDb) sul mondo della musica prodotti da Netflix, ci troviamo oggi di fronte a qualcosa di totalmente diverso. Se i primi tre appuntamenti riguardavano tre docufilm dedicati a tre leggende della musica contemporanea, il contenuto descritto oggi cambia in toto: una docuserie dedicata a un intero genere musicale e alla sua evoluzione. Andiamo a scoprire quindi chi occupa il gradino di mezzo del podio.

#2 : Hip-Hop evolution (2016), 8.4/10

Questa docuserie antologica arrivata alla quarta stagione, prodotta inizialmente da HBO e poi diventata un contenuto originale Netflix dalla seconda stagione in poi, è una sorta di vademecum per chiunque voglia avvicinarsi al mondo dell’hip-hop. Il rapper e giornalista canadese Shardrach Kabango, meglio conosciuto come Shad, ci porta in un viaggio che parte dall’inizio degli anni ‘70 fino ad arrivare ai giorni nostri, tramite filmati, racconti ed interviste ai protagonisti di uno dei generi musicali più amati al mondo, per raccontare la storia e (come chiaro anche dal titolo) l’evoluzione del genere hip-hop, nello specifico del rap e del beatmaking.

Dai pionieri come Afrika Bambaataa e Dj Kool Herc fino all’arrivo sulla scena nei primi anni duemila dei mixtape e del genere “trap” con T.I. (per adesso, in attesa di altre stagioni), la serie ripercorre tutte le fasi salienti del genere, come il famoso periodo gangsta della metà degli anni ‘90 con la rivalità East Coast-West Coast, che tanto fece parlare e discutere del genere rap e che purtroppo lasciò anche strascichi piuttosto tragici che esulano dal mondo della musica, vedasi la morte prematura di Tupac Shakur e Notorious B.I.G.

Una serie del genere è ottima non solo per chi è un neofita nel mondo del rap e dell’hip-hop e vuole apprenderne la storia raccontata da chi la storia l’ha fatta e vissuta, ma anche per i fan sfegatati del genere che vogliono ripercorrere i passi di chi ha scritto, rappato, prodotto e portato su un palco i loro pezzi preferiti.

Le 4 stagioni che al momento compongono la serie, ciascuna da 4 episodi di circa 45 minuti, permettono di avere una visione cronologicamente divisa e ben dettagliata del fenomeno hip-hop, con ogni episodio focalizzato su un piccolo gruppo di artisti, raggruppati per la loro zona di influenza e o per il tipo di influenza da loro esercitata sul genere hip-hop. Una vera e propria Bibbia audiovisiva dell’hip-hop dunque, che cattura l’attenzione già dal primo episodio.

Christian Settecerze