Artista pop/rock melodico Mauro Signorelli è in uscita con un nuovo singolo e video, estratti dal suo album “IL MEGLIO DI ME”, e si racconta sulle pagine di Qube Music – tra passato e presente – in questa interessante intervista:
– Ciao Mauro, benvenuto sul nostro magazine. Partiamo subito chiedendoti: perché hai iniziato a suonare? Cosa ti ha spinto?
Ho iniziato ad amare la musica molto presto, ma la mia prima esperienza in fatto di composizione è stata con la mia primissima band formata all’età di vent’anni, una band rock che ricalcava le orme di nomi italiani e stranieri in ambito pop/rock melodico. Formai appunto questa band perché la voglia di scrivere e comporre aumentava in maniera esponenziale, perché sentivo che le idee che avevo non potevano essere sprecate, da lì ho incominciato il mio percorso da songwriter. Percorso che sta crescendo anche ora che sono un artista solista… anzi ora che sono io a decidere al 100% le tematiche, il percorso stilistico della mia musica posso mettere tutto me stesso e raccontare in musica chi sono e quel che vivo in prima persona.
Ok, nella mia band precedente avevo in mano il processo creativo, però quando si è un gruppo di persone ci si deve confrontare anche con loro e non si ha il controllo totale delle cose, ora invece come detto precedentemente l’unico arteficie del mio successo/disastro sono io!
– Quali sono stati i tre momenti più importanti della tua vita per diventare l’artista che sei oggi?
Allora, premetto che ogni momento che un ‘artista/musicista’ vive nell’arco della sua vita e nel suo percorso è importante ognuno a modo suo perché da essi si può crescere ed imparare nel bene e nel male, però se te ne dovessi dire tre inizierei dicendoti che il primo fu l’incontro con quello strumento a sei corde chiamato ‘chitarra’, che avvenne in tenere età, avevo 9 anni e fu subito amore!
Il secondo potrei dirti appunto il momento in cui formai la mia prima band perché da lì partì il tutto.
Inizi a muoverti nel circuito musicale, inizi ad incidere i primi demo, fai i primi concerti ed inizi ad approcciarti con il pubblico che viene a sentirti.
Il terzo – e credo che per quanto mi riguardi sia il più importante – è l’inizio del mio percorso solista, perché dopo una lunga pausa dal mondo musicale durato quasi dieci anni, ho deciso di riprendere in mano la mia passione più grande rimettendomi in gioco non più come band ma come solista, mettendoci tutta l’esperienza accumulata negli anni per ripartire più motivato e determinato di prima!
– Parlaci del tuo ultimo lavoro…
È uscito a gennaio di quest’anno il mio primo album intitolato ‘Il MEGLIO DI ME’, contiene 7 tracce pop rock italiane e dalle quali è stato estratto il singolo ‘LA RAGIONE SEI TU ‘ brano che ha circolato in molte radio locali e non e di cui abbiamo girato anche un videoclip uscito una settimana fa. L’album è totalmente autobiografico, ho voluto raccontare ciò che mi è accaduto di recente, l’anno appena passato è stato il finire di un percorso personale molto importante con una persona con la quale ho vissuto per 10 anni, e questa separazione ha fatto sì che in me si creassero moltissime domande, paure sul perché fossimo arrivati a tutto questo, e lo scrivere tutte queste sensazioni mi ha aiutato sia in fase creativa che umana.
Ad oggi però ti posso anche dire che chiunque le ascolti ci si può immedesimare, perché parlo di fatti che chiunque ha vissuto nella propria vita! Mi è capitato poi di ricevere email da persone che mi seguono dicendomi che ascoltando determinati brani del disco si riflettono appieno con le loro storie personali. In fondo si tratta di storie d’amore che tutti noi, volenti o nolenti, abbiamo vissuto.
Ecco, quando qualcuno si rispecchia in quello che scrivo mi riempie di orgoglio, perché significa che con il mio operato riesco a comunicare qualcosa, e per un artista è fondamentale!
– Qual è la difficoltà più importante che si incontra nella tua professione?
Le difficoltà che si incontrano in questa professione sono molteplici, ma la difficoltà più grande al giorno d’oggi per noi musicisti si chiama ‘esibizione live ‘, questo è un argomento spinoso per qualsiasi musicista in questi anni perché riuscire a portare la propria musica su un palco è diventato difficilissimo.
Perché i locali sono spariti, e perché nessuno dà più la possibilità per poter farsi conoscere e soprattutto non si ha nessun compenso, anzi a volte ci si rimette in fatto economico!
La situazione poi è crollata drasticamente nell’ultimo anno con le restrizione dovute alla pandemia che ha colpito locali e non!
Speriamo solo che la situazione possa cambiare in futuro permettendo alla musica di riprendersi il suo dovuto spazio.
– Quali novità hai in cantiere per il futuro?
Per il futuro ci sono in previsione alcuni show live, purtroppo pochi per il discorso fatto precedentemente, confido però possa rifarmi nel periodo autunnale con molti più live sperando che la situazione pandemia ci abbandoni definitivamente, ultimamente sto componendo del materiale nuovo che però non vedrà la luce fino alla metà dell’anno prossimo.
Infine c’è la promozione del mio primo videoclip!
– Su quali canali social e streaming sei attivo? Facebook, Instagram, Spotify, YouTube…
Come ogni musicista cerco di sfruttare molte più piattaforme social per far girare il più possibile la mia musica e la mia immagine, vista la scarsa presenza in sede live si deve innondare di musica e notizie i social!
Come artista sono presente su Facebook, ho un canale ufficiale su YouTube ed un profilo ufficiale su Instagram, stiamo valutando l’idea di creare un profilo Twitter e uno su Tinder ma vedremo!