Quante volte abbiamo sentito qualcuno vicino a noi dire, anche in modo ironico, “quella canzone l’avrei fatta anch’io”. Ebbene, in realtà, trovare la formula per realizzare una canzone di successo non è proprio così facile come a dirsi. Insomma, sarebbe come dire che un appassionato di scommesse dovrebbe immediatamente essere in grado di azzeccare quella giusta e che porta a una super vincita.
Uno studio molto interessante
È stato uno studio a voler analizzare questo interessante settore, alla scoperta dei fattori principali che vanno a determinare il successo o meno di una canzone. La ricerca “Battito della Musica”, quindi, è andata scavare in fondo a tutte le classifiche musicali internazionali del decennio compreso tra il 2010 e il 2019. In tal senso, si è proceduto a studiare le canzoni che hanno ottenuto il maggior successo, con il chiaro intento di comprendere di quale tipologia di elementi c’è la necessità e di come questi ultimi cambino notevolmente in base al Paese.
Il blog de L’insider ha voluto analizzare le classifiche musicali internazionali che si riferiscono a ben 22 nazioni, avendo come fine ultimo quello di individuare le venti canzoni che hanno riscosso più successo, in relazione ovviamente al tempo passato in vetta.
Dal grafico interattivo che è stato realizzato, si è stilato un elenco di ben 20 canzoni che sono riuscite a passare più tempo al primo posto in ogni Paese, in compagnia delle diverse caratteristiche di ciascun brano. La classifica si differenzia, e si può anche ordinare, in base a quattro fattori, ovvero ballabilità, tempo, energia e chiave musicale.
I fattori tecnici di una canzone
Dal punto di vista tecnico sono tre le caratteristiche che fanno la differenza sul successo finale e che devono essere prese in considerazione. Si tratta della chiave musicale, del tempo e del metro. La chiave corrisponde semplicemente alla scala, che può essere minore oppure maggiore, su cui è basato un brano musicale. Le note create dalla chiave non fanno altro che formare la melodia, i vari accordi, nonché la linea di base di un brano.
Il tempo di un brano, invece, si può misurare in BPM, ovvero battiti al minuto e permette di capire che tipo di velocità caratterizza il battito di una canzone. Un gran numero di persone paragona il battito di una canzone come il battito del cuore. Infine, il metro di un brano musicale mette in evidenza il numero di battiti che si trovano all’interno di ogni battuta di un brano e quale sia il valore della nota equivalente a una battuta. Nella musica popolare, giusto per fare un esempio, il metro maggiormente diffuso è quello 4/4, sfruttato in modo particolare nei brani country, pop, blues e rock.
I due aspetti psicologici
Dando lo sguardo anche a fattori che non riguardano la sola e mera tecnica, ecco che, per permettere a un brano di diventare davvero di successo, dobbiamo sottolineare l’importanza dell’energia e della ballabilità. Partiamo dall’energia, la cui misurazione avviene sfruttando una scala che va da 1 fino a 100 (che rappresenta il picco massimo dell’energia). L’energia si può considerare un ottimo strumento per capire l’intensità e l’attività: i brani che hanno un’energia maggiore sono anche quelli che vengono percepiti come maggiormente rapidi, ad elevato volume e particolarmente rumorosi. In secondo luogo, la ballabilità, che viene misurata con una scala perfettamente identica, ma rappresenta l’adattabilità di una canzone al ballo in relazione a tanti fattori, come ad esempio ripetitività, stabilità del ritmo, forza del ritmo e tempo.