INTERVISTE

Intervista a Giò Sada: da XFactor a Rock Dog, passando un Tour

Giò Sada, vincitore di XFactor, ci parla di Rock Dog -film d’animazione per il quale ha cantato le parti musicali- e dei suoi numerosi progetti, tra i quali spicca un attesissimo Tour italiano.

Ciao Giò, ti abbiamo lasciato vincitore di XFactor2015 e ti ritroviamo oggi in una produzione artistica particolarissima. Canterai tutti i momenti musicali del Film di Animazione “Rock Dog” in uscita nelle sale il prossimo 1 Dicembre. Ci racconti la storia di Bodi, il personaggio che “interpreti” musicalmente?

Bodi, il protagonista del film, è un giovane mastino tibetano che ama la vita ed è destinato a diventare il prossimo guardiano di un gruppo di pecore che vivono in un piccolo villaggio in campagna. Un provinciale a cui la vita cambia quando ascolta per la prima volta una canzone della leggenda del rock Angus Scattergood, scoprendo così che la musica è il suo vero destino.

C’è qualcosa di te in questo personaggio?

Molto… Mi sono sentito da subito vicino al protagonista perché anche io, crescendo, riuscivo a vedermi solo in veste di cantante e autore, coltivando il mio sogno, giorno dopo giorno, con coraggio e ostinazione. Ho sempre sentito che la musica era una forza che mi spingeva a lottare, anche nei momenti in cui tutti mi volevano dissuadere dal percorrere una carriera come quella del cantante. Non ho mai smesso di pensare che quello era il mio obiettivo. L’unico mondo in cui potevo essere libero di esprimere me stesso era la musica.

Come è stato il tuo percorso per affermarti come interprete? E quali le analogie con il viaggio che fa il protagonista del film?

Il mio percorso di formazione è stato da un lato molto naturale proprio perché, ascoltando l’imperativo che mi spingeva a voler intraprendere la carriera di cantante, sono partito dai live in periferia e sono approdato prima alle selezioni e poi sul palco di XFactor. Senza accorgermene,  provino dopo provino, sono arrivato alla finale, vincendola. Dall’altro non sono mancate le difficoltà, come tutti ho conosciuto frustrazione e incertezza, sono stati innumerevoli gli ostacoli da superare. Una strada in salita, un muro da scalare, proprio come l’invalicabile casa del produttore discografico che Bodi cerca di raggiungere…

Una fortezza da attaccare?

Da un lato sì, ma anche un percorso naturale, dopo tante difficoltà arriva un momento in cui tutto va come deve andare… Questo avviene, secondo il mio parere, quando stai facendo “la cosa giusta” per te, per la tua vita.

Cantare in un film di animazione cosa ha rappresentato per te?

È stata un’esperienza particolarissima, ho cantato tutti i brani musicali e il riadattamento della canzone “Glorious” in italiano. L’idea che questo sia per i bambini è una cosa bellissima, credo che siano ciò che può realmente salvare il mondo.

Detto da una persona giovane come te suona strano.

Lo comprendo, noi oggi possiamo essere coloro che iniziano a portare un cambiamento in positivo, ma i bambini che stanno crescendo oggi sono quelli che porteranno il mondo verso un orizzonte migliore.

Il film esce in concomitanza con il tuo Tour?

Sì, e sono molto emozionato. Da un anno sto scalpitando letteralmente per poter suonare per il mio pubblico. Il 1 Dicembre (in concomitanza con l’uscita nelle sale di Rock Dog) saremo a Roma al Quirinetta per la prima data del Tour e a seguire con le date di: Firenze, Torino, Milano, Cesena, Senigallia. La dimensione principale della musica è per me il live. Suonare dal vivo è ciò che desidero di più, il contatto con il pubblico, e sono felicissimo che questi due progetti partano insieme. Anche questo era destino!

Rock Dog si basa su una graphic novel scritta da Zheng Jun, prima graphic novel originale cinese, ed è prodotta da Mandoo Pictures con la regia di Ash Brennon: dal 1 dicembre nelle migliori sale.

Intervista a cura di Chiara Gabriele | Foto: su concessione dell’Artista