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Curiosità sulla musica che sicuramente non conoscevi

Ascoltiamo musica tutti i giorni. Lo facciamo per rilassarci, per “riempire” il tempo passato sui mezzi mentre andiamo al lavoro. Ascoltiamo musica anche mentre ci occupiamo di attività impegnative, come per esempio la nostra attività professionale principale. La musica ci accompagna anche nei momenti di pausa.

In questi casi le note corrono e difficilmente ci si sofferma su quello che c’è dietro: dopotutto una delle bellezze della musica è legata proprio alla sua immediatezza! Come già detto, dietro a una canzone c’è davvero tanto! Per chi ha voglia di scoprire cosa, abbiamo selezionato alcune curiosità sulla musica che forse non conoscevi.

Un’aria un po’ particolare

Una delle arie dell’opera mozartiana “Così fan tutte” è stata scritta dal genio della musica con uno scopo ben preciso e altrettanto poco nobile: mettere in ridicolo il soprano Adriana Ferraresi del Bene e farla sembrare simile a un pollo durante la sua presenza sul palcoscenico. A Mozart risultava infatti difficile da sopportare la sua arroganza.

Il lato nascosto di Brian May

Brian May è uno dei più grandi chitarristi della storia. Il suo nome è legato ovviamente alle canzoni dei Queen, ma anche al percorso di studi in astrofisica. Pochi sanno che il talentuoso musicista è anche un amante degli animali.

May è infatti proprietario di un’ampia tenuta situata nel sud-est dell’Inghilterra, dove alleva e accoglie animali maltrattati in condizioni di salute precarie. Il suo obiettivo è quello di curarli, così da permettere loro di tornare il più presto possibile alla normale vita in mezzo alla natura.

Una canzone… da Guinness!

L’intro di “Smoke on the Water” dei Deep Purple è uno dei grandi classici della musica rock. Questo brano intramontabile, amatissimo in tutto il mondo, è anche detentore di un Guinness dei primati. Per quale motivo? Perché è stato suonato da ben 1680 persone contemporaneamente! Complimenti a chi ha portato avanti questa straordinaria impresa musicale!

Scrivere una canzone per far tacere il più grande dei dolori

Un altro grande classico del rock è “Tears in Heaven”, ballad scritta dal grandissimo Eric Clapton. Forse non tutti sanno che questa canzone, premiata con ben 3 Grammy, ha dietro una storia a dir poco drammatica. Clapton l’ha infatti scritta a seguita della tragica morte di Conor, il piccolo figlio avuto con la show girl Lory del Santo deceduto a soli 5 anni dopo essere precipitato dalla finestra dell’appartamento dove viveva con la madre in un grattacielo della Grande Mela.

Musica e cibo: un connubio inaspettato

Una ricerca della Oxford University ha portato alla luce un aspetto molto curioso della musica. Chi sapeva che le canzoni sono in grado di influenzare il sapore di quello che mangiamo? I toni bassi fanno sembrare i cibi più amari, mentre quelli acuti sono in grado di rendere gli alimenti più dolci per le papille gustative.