RECENSIONI

“Canzoni per metà” il nuovo Album di Dente, un mosaico sonoro pieno di interpretazioni

Giuseppe Peveri, in arte Dente, ritorna sulla scena con un nuovo Album “Canzoni per metà”, dove i brani non durano più di 3 minuti e i sentimentalismi hanno terreno fertile.

“Stelle lassù nel cielo ditemi che cosa devo fare,
se l’umore scende e poi risale,
se le cose che ho perduto possono tornare (…)”

Giuseppe Peveri, in arte Dente, ritorna con un album a 10 anni di distanza da quell’Anice in bocca che lo aveva, non solo fatto conoscere nel panorama della musica indipendente, ma anche consacrato come cantautore moderno.

È uscito Canzoni per metà, album di 20 tracce (per metà) in cui Dente mantiene i toni cauti, dolci e pacati della sua solita chitarra, stilisticamente evoluto ma con una tangibile voglia di ritorno al passato, a partire dal fatto di essere tornato, finalmente, ad una etichetta indipendente (“Pastiglie”, la sua).

Le canzoni di Dente, come sempre, sono giri di sentimentalismi e amori intimi, qualcuno l’ha definita un’atmosfera pascoliana, ma in realtà i riferimenti sono di natura poetica puramente ungarettiana.

I brani dell’album non durano più di 3 minuti e si interrompono quasi sempre sul finale. Curriculum dura solo 55 secondi, Appena ti vedo solo 58, è dura valutare la capacità di comunicazione di ogni pezzo in così poco tempo, il rischio è quello di associare 3 brani ad uno stesso titolo.

Dalla decima track-list i brani si allungano un po’, Se non lo sai sfiora i 3 minuti è qui sembra di riuscire ad abbracciare finalmente il caro vecchio Dente, nonostante questo l’album non può definirsi migliore o peggiore dei precedenti, semplicemente in questo sembra mancare una delle caratteristiche principale del cantautore, ovvero i giochi di parole e l’umorismo soft.

Sono lontani ormai i tempi di “Comprati un mazzo di fiori che poi ti do i soldi”, perché Canzoni per metà ha qualche mancanza si, ma l’animo giocoso del suo autore è riuscito a dargli comunque dei nuovi riconoscimenti, infatti Dente ha deciso di presentare l’album, attraverso una delle sue nuove canzoni, con 12 dirette via facebook in diverse location di Milano, la rete è stata praticamente utilizzata come lancio vero e proprio del singolo, senza un vero e proprio video musicale.

Questo album sarà sicuramente da molti incompreso (o forse frainteso?) il consiglio è quello di fare uno sforzo maggiore con l’ascolto dei brani, certo in testa vi rimarranno dolci e malinconiche melodie che, però, si disperderanno in poco tempo se non presterete molta attenzione, anche se sono sicura che i testi vi conquisteranno.

È vero anche che Dente ha sempre affermato di scrivere per sé, quindi da un certo punto di vista è stato molto coraggioso nel proporre la propria visione delle cose, che non è mai semplice.

Ma poi si sa la musica è soggettiva: insomma quello che non piace a qualcuno, potrebbe invece far impazzire di gioia qualcun altro, no?

Carlotta Tomaselli

TRACKLIST

01. Canzoncina
02. Geometria sentimentale
03. Come eravamo noi
04. Attacco e fuga
05. Cosa devo fare
06. La rotaia e la campagna
07. I fatti tuoi
08. Curriculum
09. Appena ti vedo
10. Se non lo sai
11. Senza stringerti
12. Il padre di mio figlio
13. Ogni tanto torna
14. L’ultima preoccupazione
15. Noi e il mattino
16. Impalcatura
17. Le facce che facevi
18. Fasi lunatich
19. L’amore non è bello
20. Senza testo? 2.0