Fink ha una storia musicale lunga, iniziata venti anni fa, quando era un produttore di musica elettronica. Subito la Ninja Tune lo ha accolto, inserendolo in un roster illustre, accanto a colleghi come Roots Manuva, Cold Cut, Cinematic Orchestra, Bonobo, Zero7, Amon Tobin.
Album dopo album collaborazione dopo collaborazione Fink si è trasformato in un cantautore, spesso lontano dal mondo elettronico in cui è artisticamente nato. In fondo, produrre musica elettronica nel proprio studio, ha a che fare con il comporre musica cantando accompagnato da una chitarra. Sono momenti intimi entrambi, anche se il risultato è molto diverso.
Fin Greenall (aka Fink) ora è in una band alla quale ha dato il suo nome d’arte e suona folk intimo, blues, rock acustico. Le sue sono canzoni spoglie di tutto quello che non è necessario, fatte in modo che le parole arrivino, aiutate dalle note e dalle atmosfere.
Fink si è esibito al Quirinetta di Roma, ed il racconto della suggestiva serata è affidato agli scatti di Bruno Pecchioli.
Foto: Bruno Pecchioli